venerdì 30 giugno 2017

SEGNALAZIONE: Lonely Souls. La guerra occulta delle streghe


Titolo: Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe
Autore: Andrea Romanato
Editore: Self Publishing 
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 28 Marzo 2017
Prezzo: 2,99 ebook, 9,99 cartaceo.
Lunghezza stampa: 196
Link d'acquisto↓



Nel Quartiere Francese cinque streghe vengono inseguite da alcuni individui. 
Erik e il suo gruppo riescono a salvarne due in extremis, un uomo
 e una bambina di undici anni. In seguito si scopre che la bambina, 
Thessa, è una Matriarca e che qualcuno le dà la caccia. 
Erik decide di nasconderla temporaneamente nel Quartiere ma,
 tornando a casa dal secondo rifugio, il gruppo viene ostacolato 
da una strega in preda al delirio.
Qualcosa si nasconde dietro a questi eventi che scateneranno
 una guerra tra congreghe nella città di New Orleans.
 Sangue e terrore attendono la congrega di Erik ma, soprattutto,
 dovranno affrontare un nemico mortale quanto 
imparziale: il destino.



 Salve a tutti, mi chiamo Andrea e ho trent'anni. Fin da piccolo mi 
sono sempre destreggiato ad inventare storie, ma quasi sempre 
rimaneva tutto nella mia testa.
La prima storia che ho scritto è stata a otto anni, era una specie 
di fanfiction su IT dove i protagonisti erano poco intimiditi dal loro nemico. 
Alla fine IT moriva come un pagliaccio.
Ho provato a far leggere quella storia alla maestra, era un compito per 
casa, ma lei mi ha sgridato davanti l'intera classe: “Come ti permetti di 
scrivere certe cose, sono piene di mostri e scene orribili 
non adatte ai bambini!” mi urlò. Restituì i fogli e mi diede un'insufficienza.
 Successivamente ho fatto leggere la storia ai miei compagni, 
e indovinate un po', si sono messi a ridere (che per altro era lo scopo della storia). 
Le parole della maestra mi fecero stare così male
 che non scrissi più nulla.
A quattordici anni provai a scrivere il mio primo romanzo 
“Storia di Tera”, ma lo lasciai incompiuto dopo alcune critiche da parte 
di alcuni parenti, il manoscritto trattava di demoni e loro erano cristiani 
devoti, potete solo immaginare la reazione.
A vent'anni provai a riprendere in mano Storia di Tera e proporla
 ad amici, ma anche qui critiche su critiche per il mio modo di 
scrivere “troppo fiabesco” (?).
Lasciai di nuovo perdere la scrittura fino a due anni fa, quando mi
 decisi ad aprire Lonely Souls, un blog dove postare gli aggiornamenti 
di tutte le storie che avevo in mente. Iniziai con una fanfiction su 
Star Wars, una trasposizione basata sul concetto: e se
 la “galassia lontana, lontana” fosse distante nel tempo più
 che nello spazio? Usai quelle poche pagine per sperimentare vari tipi 
di narrazione, tra le quali la prima persona che uso tutt'ora e 
con la quale mi trovo benissimo.
Dopo di questa mi sono concentrato sulla storia di Lonely Souls: 
Le streghe di New Orleans ed ora ho pubblicato il secondo volume
 intitolato “Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe.”, sto scrivendo
 uno spinoff intitolato “Lonely Souls: Angelo della Morte” con 
protagonista Kaileena Mine e un oneshot intitolato
 “Lonely Souls: Diario di un futuro passato.” come protagonista
 Thessa Morgan.
Tutto questo ovviamente tra le critiche dei miei genitori che 
pretendono diventi un imprenditore ricco in terra straniera. 
Le discussioni ci sono ancora oggi, non riescono a capire la mia passione.
Ora sapete come è cominciata e come andrà in futuro
 la mia storia come autore indipendente.
Spero che la mia storia vi sia piaciuta.
A presto. Un abbraccio a tutti.


ESTRATTO
Tiffany sospirò scrollando la testa, si avvicinò e si sedette accanto a me. 
Il suo sorriso era la cosa più bella che avessi mai visto ed era 
come la prima volta che le avevo detto di amarla. Mi sollevò il mento con 
due dita e mi baciò, la cosa più semplice del mondo.
 Mi piaceva quando faceva così e mi piaceva il sapore che aveva, 
simile a quello delle ciliegie.
Non udii più il ragazzo ma solo il rumore attutito della strada. 
Dal nulla un'esultanza da stadio sovrastò il brusio del Quartiere, 
si trattava di numerose persone ma non riuscii a vedere perché ero
 impegnato a baciare la mia ragazza. L'esultanza durò 
solo qualche secondo per poi trasformarsi nei soliti 
rumori dei musicisti di strada.




giovedì 29 giugno 2017

RECENSIONE: "Destiny" di Giusy Mercuri


Titolo: Destiny
Autrice: Giusy Mercuri
Genere: romanzo rosa
Editore: ZeroUnoUndici
Pubblicazione: 1 marzo 2017
Kindle: €3,99
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Due grandi cittá, due ragazzi, una storia separata dal tempo 
ma riunita dal destino.
Lei ambiziosa e determinata, lui sicuo di sé e spavaldo, due caratteri 
forti si ritroveranno a giocare una partita a carte che il destino
 ha già predisposto per loro.
Riusciranno Mark e Hope a fronteggiare i loro demoni e il loro fato? 
O sarà il destino a sfoggiare le sue carte vincenti?


Non c'é molto da dire su questo libro, se non "WOW". Un mix perfetto di 
poesia e dolcezza, in grado di coinvolgere anche una persona
 scettica nei confronti dei romanzi rosa come me!
Che altro dire, l'ho letto tutto d'un fiato, sempre vogliosa di sfogliare 
le pagine e sapere cosa sarebbe successo, capacità che pochi 
scrittori hanno.
Un romanzo che ti lascia fino alla fine con il fiato sospeso, senza un vero 
e proprio "E vissero per sempre felici e contenti", ma con un grande 
punto interrogativo.
Ecco un estratto del libro:

"Fin da bambini abbiamo paura del buio, dei mostri sotto al 
letto, dei lupi. 
Io da bambina avevo paura del fantasma chiamato Destino. 
Sì, perché l'ho sempre immaginato come un piccolo 
fantasma capace di far vivere a chiunque le esperienze più 
assurde e impossibili. A volte traumatiche, capaci di mandare 
all’aria la vita di una persona in un attimo. E nonostante 
nella maggior parte dei casi fosse un bastardo, è anche vero 
che ho sempre pensato che ci fosse uno scopo in tutto ciò 
che facciamo. 
Non so dirvi se questo fantasma vive in noi o sia frutto di 
qualcosa che nessuno potrà mai sapere. Posso però dirvi con 
certezza che il destino è capace di giocare brutti scherzi e se 
non stiamo attenti, è capace di divorare chiunque con solo, 
grande boccone. A volte però sa anche essere ironico, 
beffardo, strafottente. Sa essere generoso, ma anche crudele. 
È stranissimo e, a ben pensarci, di lui si può dire con 
certezza una cosa sola: è destino."

Nient'altro da dire, se amate i romanzi rosa, ma vi siete stancati di
 leggere sempre la stessa storia e avete bisogno di qualcosa di alternativo,
 ricordate di fare un salto a leggere 
questo libro!

mercoledì 28 giugno 2017

RECENSIONE: "L'amore è miope" di Valentina Luberto


Titolo: L'amore è miope
Autrice: Valentina Luberto
Genere: Raccolta di racconti
Editore: PubGold

Pubblicazione: 2017
Ebook: €1,49
Amazon: €10,00
Link d'acquisto:





L’amore è miope è una raccolta di scritti accomunati dalla rappresentazione
 della mancanza di aderenza tra realtà e desiderio che caratterizza 
l’amore, soprattutto durante l’infatuazione. 
Attraverso dodici storie, popolate da buffi e grotteschi personaggi, 
l’autrice racconta, con ironia e vivacità, uno spaccato del mondo che 
si cela oltre gli occhiali di un miope amoroso. 
Occhiali tenuti rigorosamente nel taschino! Una lettura brillante e 
leggera per sorridere su ciò che fa tribolare il cuore o che 
lo fa esplodere di gioia.


Chi di noi, almeno una volta, non ha avuto quell'amore un po' miope? 
Quella storia che sembrava quella giusta, ma in realtá era solo 
una degli altri fallimenti? Di solito avviene quando, dopo anni di 
"divanoterapia" e partecipazioni ai campionati di carbonara, 
si decide di cambiare per "il momento giusto", quello che ci cambierá 
la vita per sempre, ma è proprio questo "momento giusto" che, una volta 
terminato, ci fa dire "meno male, anche questa volta l'ho 
scampata!".
Io, personalmente, non vedevo l'ora di parlarvi di questo libro, 
dove Valentina Luberto ci presenta 12 brevi storielle esilaranti, 
presentando i diversi tipi di "amore miope" con personaggi differenti, 
ognuno con le proprie caratteristiche.
Lo scopo di questa storia è, attraverso la descrizioni de "il poeta", 
"il culturista", 'il trendy" e molti altri, sollecitare la nostra memoria, 
per farci ricordare quelle storie miopi da cui siamo scappati a 
gambe levate e che ci portano sulla stessa linea d'onda dei 
protagonisti di queste storie.
Alla fine, dopo esservi immedesimati in ognuno dei personaggi, potrete
 cimentarvi nel "Misuratore di miopia amorosa" e vedere se il vostro
 sia stato un amore miope oppure non abbiate bisogno di 
inforcare gli occhiali, perchè ci vedete benissimo.
Se non siete ancora convinti, vi lascio qui di seguito un 
estratto esilarante del libro:

"Ah, ma sta arrivando Osvaldo.
Il quarto, quello che sarebbe dovuto venire da sé e
 credo arriverà davvero da sé perché io ho l’auto 
dal carrozziere, la bici a casa della zia Piera che me 
l’ha chiesta per le gare di bici cross e i
pattini dal veterinario, dopo che Rudi, il mio cane,
 ha deciso di usarli e arrivarci da solo dal veterinario
 per restarci, almeno, quindici giorni con le zampette fasciate.
 Insomma, io non andrò a prenderlo e
 lui sta arrivando."

Insomma, se avete avuto una giornata no e avete bisogno
 di un po' di allegria, o se semplicemente volete vedere se 
il vostro è un "amore miope", vi consiglio caldamente di leggere
 questo libro, che potete trovare tranquillamente 
su Amazon o IBS.





































Segnalazione: "L'amore è miope" di Valentina Luberto


Titolo: L'amore è miope
Autrice: Valentina Luberto
Genere: Raccolta di racconti
Editore: PubGold
Pubblicazione: 2017
Ebook: €1,49
Amazon: €10,00
Link d'acquisto:
https://www.amazon.it/Lamore-%C3%A8-miope-Valentina-Luberto/dp/8894839079




L’amore è miope è una raccolta di scritti accomunati 
dalla rappresentazione della mancanza di
 aderenza tra realtà e desiderio che caratterizza l’amore, 
soprattutto durante l’infatuazione. 
Attraverso dodici storie, popolate da buffi e grotteschi personaggi, 
l’Autrice racconta, con ironia e vivacità, uno spaccato del mondo 
che si cela oltre gli occhiali di un miope amoroso. 
Occhiali tenuti rigorosamente nel taschino! Una lettura brillante e
 leggera per sorridere su ciò che fa tribolare il cuore 
o che lo fa esplodere di gioia.




Ho iniziato a scrivere quello che non riuscivo a disegnare 
e a disegnare un giorno in cui non ho trovato 
le parole. 
Sono continuamente alla ricerca di nuovi canali 
per esprimere la mia creatività e ho la consapevolezza che, 
per quanti ne troverò, ce ne sarà qualcuno che avrò perso 
o che non riuscirò a scoprire. L’esigenza di continua 
ricerca mi accompagna da sempre, dagli studi in filosofia, 
alla curiosità per l’arte e per la comunicazione visiva. 
Ricerco ciò che si cela oltre il visibile, probabilmente è per 
questo che anche nella scrittura spesso rappresento il tratto surreale, 
mi piace pensare che oltre ciò che vedo si nascondano
 tante inaspettate possibilità. Ho una forte attrazione 
verso l’animo umano e provo una profonda tenerezza 
per i personaggi buffi.
 Il mio desiderio più grande è che chi visiti il mio mondo 
riconosca, in ciò che lo anima, qualcosa che gli appartenga
 nonostante gli sembri, a prima vista, 
distante da sé. 



Altre pubblicazioni:
In bilico. Storie di animali terrestri, Musicaos Editore [coautrice]
Sghembestorie, Lettere Animate Editore
Cuore confuso al cioccolato fuso, Lettere Animate Editore [racconto breve]
L'amore è miope, Pub Gold

martedì 27 giugno 2017

RECENSIONE: Ti amo, stupido!


Ti amo, stupido!
Cristina Migliaccio
Butterfly Edizioni
IBS: €11,90
Feltrinelli: €14,00
Pubblicazione: 2016
Link d'acquisto↓




Rebecca Parker sa di essere una calamita per i guai, soprattutto 
quando abbassa la guardia e si fida di un uomo. 
Licenziata dal lavoro dei suoi sogni per aver avuto una relazione col capo, 
è costretta a ritornare a Lower, a casa di sua madre.
 Nella sua città d'infanzia rivede quell'antipatico di Scott Evans,
 diventato un chirurgo affermato. I due non si sopportano da sempre
 e non fanno altro che battibeccare per ogni più piccola cosa, 
come fossero cane e gatto. 
Sotto quella patina schiva, cocciuta e impertinente che Becky gli mostra, 
Scott, però, non può fare a meno di constatare la chimica che scorre tra di loro.
 Ma è davvero un errore innamorarsi di quello stupido 
che non fa altro che prenderla in giro? Forse sì. 
Anche se è l'errore più bello che lei si sia mai concessa...



Premetto che non sono una grande amante dei romanzi rosa,
 soprattutto da quando mi sono avvicinata al mondo dei 
fantasy e dei thriller, ma questo romanzo é riuscito a farmi ricredere! 
Con il suo modo di scrivere esilarante, ma allo stesso 
tempo accurato e preciso, Cristina Migliaccio é riuscita a 
creare un libro con la L maiuscola, in grado di far ridere il lettore, 
ma senza distrarlo un attimo dalla narrazione e dallo svolgimento 
degli eventi.
Insomma, non posso che fare i complimenti all'autrice
 e lasciarvi con un estratto di questo libro, che, 
a mio parere, non ha nulla da invidiare ai bestseller 
americani in classifica sul New York Times!

"Stringo gelosamente il giornale tra le dita. «Ma Penelope… non è Peggy?» 
lo dico più per me stessa che per avere una conferma. 
La signora Evans subito balza sull’attenti. «Non pronunciare quel nome,
 Rebecca. È stata la sciagura peggiore della nostra famiglia! 
Ha costretto Scott a trasferirsi a Chicago, ti rendi conto? 
Quasi in Canada, per l’amor del cielo! La loro rottura è stato 
il regalo di Natale che quell’arpia non mi ha mai fatto». 
D’accordo, questa Peggy è nel death-note di 
famiglia a quanto pare."

Quindi, riferimenti ad uno dei miei anime preferiti a parte,
 ricordatevi di fare un salto a leggere questo libro, 
disponibile sia su Amazon nella versione 
cartacea che in ebook!
















































lunedì 26 giugno 2017

RECENSIONE: Lonely Souls. Le streghe di New Orleans.

               

                                        Lonely Souls. Le streghe di New Orleans.
                                                                Andrea Romanato
                                                                  Self Publishing 
                                                                   Ebook: €2.99     
                                                               Cartaceo: €9,99
                                                            Uscita: 21 gennaio




Il protagonista è un ragazzo newyorchese, 
Erik Crane, che si ritrova mezzo morto dopo 
aver subito un'aggressione da parte di
alcuni individui nel tentativo di salvare una ragazza. 
Quest'ultima gli sussurra delle parole incomprensibili e 
lui sviene. Quando si risveglia 
si rende conto di essere nel corpo di una ragazza 
di nome Evaline e che si trova a New Orleans.

Un anno dopo, tornando a casa da lavoro, aiuta un'altra 
ragazza da un aggressore maniaco armato di machete. 
Quell'incontro e quella ragazza segneranno per 
sempre la vita di Erik, trascinato sempre di più 
nel mondo segreto 
delle streghe e delle loro sanguinose leggi.



Chi di noi non ha mai sognato di prendere una bacchetta
 e diventare improvvisamente Harry Potter? Bene, se anche voi, 
dopo essere passati attraverso gli scritti della Rowling o della 
Clare, eravate alla ricerca di un libro fantasy che vi appassionasse
 allo stesso modo, sappiate che la vostra ricerca
 é giunta al termine. 
Appassionante, scorrevole e a tratti esilarante, Lonely Souls é l'erede di
 molti successi degli ultimi anni. 
Io, personalmente, l'ho divorato, immedesimandomi in ognuno
 dei personaggi e, per la prima volta, sono riuscita a trovare 
un protagonista con la P maiuscola! 
Non sono una persona dai gusti facili, soprattutto se si tratta di
libri, ma questo ha centrato proprio il segno, portando una storia
nuova e mai vista, diversa dal solito.
Non siete ancora convinti? Okay, vi lascio un estratto che vi 
fará immediatamente cambiare idea.


"Lei è un'anima sola, che soffre, piange, si 
contorce dal desiderio di trovare un'altra anima da 
chiamare casa."
Quella frase fu per me un colpo allo stomaco
 devastante. Sentii un nodo alla gola, il fiato corto, 
e il cuore pesante.
Accostai la macchina, appoggiai la fronte sul volante e
 cominciai a piangere. Erano le stesse cose che pensavo 
io da quando ero bambino, volevo solo incontrare 
qualcuno che mi desse quella stessa 
sensazione.


5 stelle meritatissime a questo libro e, se non l'avete 
ancora comprato, che aspettate? Correte subito in libreria!











sabato 24 giugno 2017

Segnalazione: Lonely Souls. Le streghe di New Orleans.

Titolo: Lonely Souls: Le streghe di New Orleans
Autore: Andrea Romanato
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 21 Gennaio 2016
Prezzo: 2,99 ebook, 9,99 cartaceo.
Lunghezza stampa: 187
Link d'acquisto: https://www.amazon.it/gp/product/B01AW2YDDA?*Version*=1&*entries*=0

Sinossi: Il protagonista è un ragazzo newyorchese, Erik Crane, che si ritrova mezzo morto dopo aver subito un'aggressione da parte di alcuni individui nel tentativo di salvare una ragazza. Quest'ultima gli sussurra delle parole incomprensibili e lui sviene. Quando si risveglia si rende conto di essere nel corpo di una ragazza di nome Evaline e che si trova a New Orleans.
Un anno dopo, tornando a casa da lavoro, aiuta un'altra ragazza da un aggressore maniaco armato di machete. Quell'incontro e quella ragazza segneranno per sempre la vita di Erik, trascinato sempre di più nel mondo segreto delle streghe e delle loro sanguinose leggi.


Biografia: Salve a tutti, mi chiamo Andrea e ho trent'anni. Fin da piccolo mi sono sempre destreggiato ad inventare storie, ma quasi sempre rimaneva tutto nella mia testa.
La prima storia che ho scritto è stata a otto anni, era una specie di fanfiction su IT dove i protagonisti erano poco intimiditi dal loro nemico. Alla fine IT moriva come un pagliaccio.
Ho provato a far leggere quella storia alla maestra, era un compito per casa, ma lei mi ha sgridato davanti l'intera classe: “Come ti permetti di scrivere certe cose, sono piene di mostri e scene orribili non adatte ai bambini!” mi urlò. Restituì i fogli e mi diede un'insufficienza. Successivamente ho fatto leggere la storia ai miei compagni, e indovinate un po', si sono messi a ridere (che per altro era lo scopo della storia). Le parole della maestra mi fecero stare così male che non scrissi più nulla.
A quattordici anni provai a scrivere il mio primo romanzo “Storia di Tera”, ma lo lasciai incompiuto dopo alcune critiche da parte di alcuni parenti, il manoscritto trattava di demoni e loro erano cristiani devoti, potete solo immaginare la reazione.
A vent'anni provai a riprendere in mano Storia di Tera e proporla ad amici, ma anche qui critiche su critiche per il mio modo di scrivere “troppo fiabesco” (?).
Lasciai di nuovo perdere la scrittura fino a due anni fa, quando mi decisi ad aprire Lonely Souls, un blog dove postare gli aggiornamenti di tutte le storie che avevo in mente. Iniziai con una fanfiction su Star Wars, una trasposizione basata sul concetto: e se la “galassia lontana, lontana” fosse distante nel tempo più che nello spazio? Usai quelle poche pagine per sperimentare vari tipi di narrazione, tra le quali la prima persona che uso tutt'ora e con la quale mi trovo benissimo.
Dopo di questa mi sono concentrato sulla storia di Lonely Souls: Le streghe di New Orleans ed ora sto scrivendo il secondo volume intitolato “Lonely Souls: La guerra occulta delle streghe.”, uno spinoff intitolato “Lonely Souls: Angelo della Morte” con protagonista Kaileena Mine e un oneshot intitolato “Lonely Souls: Diario di un futuro passato.” come protagonista Thessa Morgan.
Tutto questo ovviamente tra le critiche dei miei genitori che pretendono diventi un imprenditore ricco in terra straniera. Le discussioni ci sono ancora oggi, non riescono a capire la mia passione.
Ora sapete come è cominciata e come andrà in futuro la mia storia come autore indipendente.
Spero che la mia storia vi sia piaciuta.
A presto. Un abbraccio a tutti.

Estratto

Rimase immobile, poi ebbe qualche spasmo. Aveva gli occhi di fuori, dalla bocca fuoriuscivano sangue e saliva diluiti dalla pioggia. Estrassi la lama con un movimento netto, il sangue sgorgò a fiotti copiosi inzuppandomi la felpa. Con un tonfo il corpo stramazzò in una pozzanghera.
Indietreggiai, lasciai cadere il coperchio del bidone, feci altri tre passi verso il muro, mi appoggiai e scivolai giù. Mi tremavano le gambe e non riuscivo a smettere di fissare il corpo inerte.
Rimasi lì per alcuni minuti, senza pensare a niente, poi guardai l'arma che avevo in mano sporca di sangue. Ho ucciso una persona!
Lasciai cadere a terra il machete, mi rannicchiai con ginocchia al petto e mi misi a piangere.