venerdì 22 settembre 2017

REVIEW PARTY: "Dove ti ho perso" di Ruth Hogan

Hey! Guess who' back?
Oggi, per questo nuovo review party, vi parlo di "Dove ti ho perso",
 il nuovo romanzo, uscito solo una settimana fa, di Ruth Hogan. 
Per saperne di piú non vi resta che continuare 
a leggere...
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Titolo: Dove ti ho perso
Autore: Ruth Hogan
Casa Editrice: Rizzoli
Formato: cartaceo
Prezzo: €16,15
Data pubblicazione: 2017
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Anthony Peardew colleziona e custodisce oggetti smarriti. Lo fa da
 quarant'anni, da quando ha perso il ciondolo, regalo di Therese, la fidanzata, 
proprio nel giorno in cui la ragazza è morta in un incidente. 
Stravolto dalla perdita, Anthony negli anni ha cercato conforto in quelle
 piccole cose trovate per strada o in un parco, sfuggite da una tasca
 o dimenticate al tavolo di un caffè o sul sedile di un treno. Pensava che,
 se avesse riconsegnato ogni oggetto al legittimo proprietario,
 qualcuno un giorno avrebbe bussato per restituirgli il suo. 
Ora, al tramonto della sua esistenza, vuole cedere questa missione alla sua 
assistente, Laura, lasciandole anche la bella villa in cui abita con
 tutto quello che contiene. Quello stesso giorno di quarant'anni fa,
 Eunice iniziava a lavorare come segretaria di redazione in una piccola 
casa editrice e per la fretta e l'emozione si era scontrata con Anthony.
 In apparenza un imprevisto da niente lungo i sentieri delle loro vite.
 Ma di ogni cosa, di ogni incontro, resta una traccia.
 Sono particelle in sospensione sopra i nostri giorni, che aspettano di posarsi.
 Perché tutto torni al proprio posto, adesso, Laura ed Eunice si devono
 trovare.Leggere Dove ti ho perso è rinfrescarsi all'ombra di un racconto
 caldo. Tante piccole storie ne punteggiano l'anima, 
a comporre un romanzo confortante, ironico, dove l'amore attraversa 
ogni essere vivente, ogni esistenza, in maniera lieve eppure definitiva. 
Una storia autentica e delicata sul potere delle coincidenze e sulla 
fatalità dei piccoli eventi, quelli che sembrano
 essere senza importanza.

Il libro parla di quest'uomo, Anthony, che, dopo aver perso la 
moglie quarant'anni prima, comincia a collezionare oggetti smarriti. 
Porta a casa pezzi di puzzle, scatole vuote, qualsiasi cosa si trovi
 in giro. Egli, ormai anziano e stanco, vuole lasciarsi andare per 
ricongiungersi alla sua donna. 
Per Laura, invece, quell'uomo è l'unica fonte di salvezza, e farebbe
 di tutto pur di tenerselo stretto.
Alla base del romanzo possiamo trovare un concetto semplice, 
ma che ormai sta andando perduto: dobbiamo imparare ad
 apprezzare le piccole cose che la vita ci offre, 
senza lamentarci. 
Inoltre l'autrice, intersecando varie storie tra di loro, ci svela come
 luoghi, persone o oggetti apparentemente diversi l'uno dall'altra
 possano in realtá essere
 collegati tra loro.

«Charles Bramwell Brockley viaggiava
 da solo e senza biglietto sul treno da
 London Bridge a Bringhton delle 14:42. 
Quando il treno si fermò sobbalzando alla 
stazione di Haywards Heath, la scatola di 
biscotti Huntley & Palmers in cui viaggiava
 traballó raggiungendo pericolosamente il 
bordo del sedile. Ma proprio mentre stava 
per ruzzolare sul pavimento della carrozza,
 due mani provvidenziali l'afferrarono al volo.»

Lo stile è lento, ma la storia è appassionante per chi ama il genere,
 e la Hogan trasmette la sua passione a noi lettori con molta semplicità,
 arricchendo il libro di dettagli che rimangono nel
 cuore di chi legge.
Consiglio questo libro agli appassionati di oggetti smarriti,
 perché impareranno a capire il valore delle piccolezze che talvolta 
non apprezziamo nemmeno e concorderanno con questa
 autrice/collezionista sul fatto che ogni cosa possegga una
 storia, ed è sempre emozionante scoprirla.
Un romanzo da non perdere, che potete trovare 
tranquillamente in tutte le librerie.

VOTO





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